Il campo di Shuafat (in arabo: شعفاط ) si trova a nord-est di Gerusalemme, 5 chilometri a est del centro della città di Gerusalemme; A volte è chiamato "campo di Anata". La sua costruzione iniziò alla fine del 1964; l'immigrazione verso questo campo e' iniziata nel 1965 fino al dopo guerra di giugno.
Al momento della costruzione, la sua area era di circa 98 mila mq, poi raggiunse i 203 mila mq. È, secondo l'Agenzia Internazionale di Soccorso, l'unico campo i cui residenti sono in possesso di una carta d'identità israeliana o il cosiddetto "Jerusalem ID", a differenza della carta d'identità dei palestinesi 48. L'UNRWA dice: Questo campo è stato istituito in alternativa al campo che si trovava nella Città Vecchia vicino al Muro di Al-Buraq (il lato occidentale della Moschea di Al-Aqsa).[1][2][3]
Il campo è circondato da molti insediamenti israeliani e impedisce il completamento della catena di insediamenti intorno a Gerusalemme; l'insediamento di French Hill a sud; l'insediamento di Piskat Ze'ev a nord; l'insediamento di Anatot a est; l'insediamento di Shafat a ovest; Mentre è circondato dal muro dell'apartheid su tre lati.
La sua popolazione è di 19.946 abitanti, secondo il Palestine Central Bureau of Statistics 2020. Le origini dei rifugiati nel campo di Shuafat sono 55 villaggi appartenenti alle aree di Gerusalemme, Lydda, Jaffa e Ramleh.
ليست هناك تعليقات:
إرسال تعليق